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Gestionale App-ads.txt e Ads.txt per WordPress

Gestionale App-ads.txt e Ads.txt per WordPress – Ottieni più introiti dalle tue pubblicità

Il Gestionale App-ads.txt e Ads.txt ti permette di creare, gestire e pubblicare i tuoi file App-ads.txt e Ads.txt dalla tua dashboard di WordPress. Evita le perdite e gestisci i tuoi file .txt in maniera ottimale.

Il Gestionale App-ads.txt e Ads.txt ti permette di creare, gestire e pubblicare i tuoi file App-ads.txt e Ads.txt dalla tua dashboard di WordPress.

App-ads.txt

DESCRIZIONE

I partner pubblicitari stanno aggiungendo nuove fonti alle proprie liste di rivenditori autorizzati su ads.txt e app-ads.txt. Con il plugin di gestione App-ads.txt e Ads.txt, potrai:

  • Creare i tuoi file Ads.txt e App-ads.txt tramite lo stesso strumento (tutto in uno)
  • Aggiungere voci manuali o copia-incollare parti di codice « pronte da usare ».
  • Modificare e gestire i tuoi file su richiesta
  • Visualizzare i file Ads.txt e App-ads.txt ancor prima di pubblicarli

Nota: La rete pubblicitaria mobile di Google (Google Ad Manager e AdMob) supporta adesso i file App-ads.txt, il protocollo antifrode per gli sviluppatori di app. Perché dovrebbe interessarci questa notizia? Google ha dichiarato ad Aprile 2019 che il suo DSP Display & Video 360 avrebbe smesso di comprare inventario in-app non autorizzato a partire da Agosto 2019 (lo stesso vale per Centro). Data la sua posizione da leader nel mercato, il supporto di Google per i file App-ads.txt sia dalla parte dell’acquisto che dalla parte della vendita aiuterà a far crescere l’adozione da parte degli sviluppatori di questo nuovo standard.

Come funziona il gestionale App-ads.txt e ads.txt per far sì che vengano implementati i file app-ads.txt/ads.txt:

Per saperne di più su App-ads.txt, includi il sito web dello sviluppatore sul tuo annuncio dell’app store. Assicurati che l’URL del sito web per sviluppatori sia accessibile nella sezione “sito web sviluppatore” dell’app store (le piattaforme di pubblicità useranno questo sito web per verificare il file App-ads.txt).

Tramite il gestionale App-ads.txt e Ads.txt, vai sulla pagina di impostazioni, seleziona la sezione App-ads.txt o Ads.txt e aggiungi il tuo:

  • Dominio Sorgente Pubblicitario (Ad Source Domain)
    • Il nome di dominio canonico dell’SSP, Exchange, un sistema a cui si connettono gli offerenti (dove pubblicano un documento che indichi quale nome di dominio utilizzare).
  • ID Sviluppatore (Publisher ID)
    • Qua deve essere inserito lo stesso valora usato nelle transazioni (per esempio offerte OpenRTB) nel campo specificato da SSP/Exchange (per OpenRTB = Publisher ID | Per OpenDirect = ID case editrice dello sviluppatore).
  • Tipo di Relazione: (Diretto, Rivenditore)
    • I tuoi partner di richiesta diretti dovrebbero essere elencati come “diretto.” Se i tuoi partner usano rivenditori di terze parti per vendere il tuo inventario, questi fornitori dovranno essere elencati come “rivenditore.” Ad ogni modo, non dovresti aggiungere alcun fornitore al tuo file App-ads.txt a meno che tu e il tuo partner non abbiate un collegamento diretto con gli stessi.
  • ID Pubblicitario Sorgente (Ad Source ID)
    • Un ID che identifica in maniera unica il sistema pubblicitario di un’autorità di certificazione.

Crealo per ogni venditore o rivenditore autorizzato del tuo inventario pubblicitario.

Clicca su « Salva modifiche » e il Gestionale App-ads.txt e Ads.txt creerà un file .txt virtuale alla radice del tuo sito web; per esempio, www.ilmiosito.com/ads.txt O www.ilmiosito.com/app-ads.txt. Potrai modificare il contenuto quando vorrai.

Assicurati di ripulire la cache.

Controlla QUI per vedere un file App-ads.txt ottimizzato.

Nota 1: L’uso di App-ads.txt non è obbligatorio, ma è fortemente consigliato, soprattutto se hai paura che altri possano falsificare la tua app.

Nota 2: Ci possono volere fino a 24 ore per scansionare e verificare i tuoi file app-ads.txt. Si prega di aspettare almeno 24 ore perché lo stato dei propri file app-ads.txt venga aggiornato.

Nota 3: Dato che i file ads.txt e app-ads.txt devono trovarsi nella cartella alla radice del proprio nome di dominio, questo plugin funziona al momento soltanto per domini a livello di radice come esempio.com. Se il tuo WordPress è installato in sottodomini, sottocartelle, o per un singolo sito in una rete multi-sito, questo plugin non funzionerà.

Che cos’è app-ads.txt?

Nel Giugno 2017, il IAB (Interactive Advertising Bureau Tech Lab) ha svelato Ads.txt, un file che permette agli sviluppatori web di identificare specifici rivenditori autorizzati per il proprio inventario pubblicitario. Ads.txt ha aiutato i professionisti dell’industria a distinguere fonti di approvvigionamento reali da fonti fasulle. Con un successo praticamente immediato e un’adozione pressoché istantanea, il passo più logico era quello di estendere il raggio d’azione di Ads.txt all’ecosistema di app mobile. App-ads.txt è l’equivalente in-app della specifica originale, file che gli sviluppatori possono implementare come vogliono.

Il file App-ads.txt è la versione del file Ads.txt per pubblicità OTT e in-app. Questo file aiuta a combattere i “cattivi personaggi” che si nascondono dietro al nome delle app di altre compagnie per sifonare il denaro che gli inserzionisti spendono in pubblicità OTT e in-app. I file App-ads.txt sono formattati esattamente come i file Ads.txt (Vedere le Domande Frequenti IAB per Ads.txt e App-ads.txt).

Grazie al file App-ads.txt, gli sviluppatori mobile e OTT possono elencare tutti i rivenditori di pubblicità tecnologiche autorizzati per vendere il proprio inventario pubblicitario. Gli acquirenti di annunci possono controllare queste liste per assicurarsi che una compagnia possa effettivamente vendere l’inventario dell’app quando dice di poterlo fare.

Questo file permette di aprire nuove porte in termini di trasparenza.

Che cos’è ads.txt?

Si tratta di un file approvato dall’IAB che punta alla prevenzione di vendite d’inventario non autorizzate. In un ecosistema di pubblicità frammentato, Ads.txt viene utilizzato come un metodo che migliori la trasparenza di alcune piattaforme dal punto di vista della domanda. Infatti, le cosiddette DSP (Demand Side Platforms) non comprano più forniture web che non siano prima state autorizzate tramite Ads.txt.

Nel concreto, gli sviluppatori caricano un file sul proprio server che elenchi tutte le compagnie autorizzate a rivendere l’inventario degli stessi. In maniera molto simile, le piattaforme programmatiche integrano dei file Ads.txt per confermare quale tipo di inventario siano autorizzate a vendere da parte dello sviluppatore. Questo permette agli acquirenti di verificare la validità dell’inventario che comprano.

Trovate più dettagli a riguardo qui: https://youtu.be/T_4uK2HnOy0

 Domande Frequenti

  • Il mio file .txt non appare proprio.

Si prega di ripulire la cache del proprio browser e di ricaricare il link del file Ads.txt O App-ads.txt.

  • Come funziona App-ads.txt per le app mobile?

Una DSP che voglia fare un’offerta sull’inventario di una app scansiona il file App-ads.txt tramite il sito web dello sviluppatore per verificare quale fonte pubblicitaria sia autorizzata a rivendere l’inventario di tale app. La DSP accetterà offerte da parte di fonti pubblicitarie elencate nel file e autorizzate dallo sviluppatore dell’app.

  • Com’è che App-ads.txt può portare beneficio alla propria app mobile?

Ci sono due vantaggi principali per gli sviluppatori di app.

  • Uno di questi è “catturare” i ricavi da spese relative ai marchi (branding). I marchi oggi rappresentano un’opportunità di ricavo (potenzialmente significativa) in crescita per gli sviluppatori. È corretto aspettarsi che molte DSP aderenti ai file App-ads.txt non comprino più inventario che non faccia uso di questo strumento, così come è corretto aspettarsi che non comprino più inventario non autorizzato sul web. Gli sviluppatori che non implementano App-ads.txt verranno per la maggiore rimossi dal pool di media delle DSP.
  • Questo per combattere le frodi pubblicitarie. I “cattivi personaggi” potrebbero creare delle app che falsifichino vere e proprie app, cercando di sviare le DSP e facendole spendere budget di branding su inventari fasulli. Gli sviluppatori legittimi perderanno dunque gli introiti che spettavano originariamente a loro. App-ads.txt blocca qualsiasi tipo di falsificazione non autorizzata dell’identità di uno sviluppatore, minimizzando così il rischio di frodi che possano colpire i risultati finanziari dello stesso.

Fonte: https://www.ironsrc.com/blog/what-is-app-ads-txt/

  • Com’è che gli sviluppatori di app mobile possono catturare più introiti tramite App-ads.txt?

Tramite un inventario in-app autorizzato. Ci sono sempre più marchi al giorno d’oggi che cercano di portare le proprie pubblicità all’interno delle app. Gli acquirenti dei marchi si basano adesso sui file App-ads.txt per assicurarsi che non comprino inventario non autorizzato da sviluppatori di app che possano impattare negativamente la performance delle proprie campagne. Gli sviluppatori che non implementano App-ads.txt possono essere rimossi dalla lista dei media degli acquirenti di marchio. È proprio per questo che unirsi al movimento App-ads.txt si presta come una mossa cruciale nel mondo degli sviluppatori, per far sì che i loro introiti vengano mantenuti.

Prevenzione di frode pubblicitaria. App-ads.txt blocca gli sviluppatori non autorizzati che falsificano le app e sviano le DSP per fargli spendere budget di branding su inventario fasullo. Minimizzando le frodi, gli sviluppatori di app legittimi potranno mantenere più introiti pubblicitari grazie all’inventario che hanno creato in maniera genuina.

Fonte : https://support.vungle.com/hc/en-us/articles/360029177591-App-ads-text-Overview

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