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Ottimizzazione automatica del testo alternativo (Alt Tag, Attributo Alt)

Ottimizzazione automatica del testo alternativo (Alt Tag, Attributo Alt) per le immagini di Google – SEO Booster + WooCommerce

Ottimizza automaticamente tutti i testi alternativi delle tue immagini (e del negozio online WooCommerce), sia per le pagine che per i prodotti, direttamente dalle impostazioni di ottimizzazione Yoast (parole chiave).

Bialty aggiunge automaticamente i TESTI ALTERNATIVI alle tue immagini presenti su pagine/articoli/prodotti (se hai installato WooCommerce per il tuo negozio online). Funziona anche tramite le Parole Chiave di Yoast, sia separatamente che in concomitanza (dipende dai tuoi bisogni). BIALTY offre inoltre personalizzazioni completamente manuali delle tue pagine tramite META Box per gli articoli, permettendoti di usare TESTI ALTERNATIVI diversi rispetto a quelli usati da Yoast o nei titoli di pagina.

BIALTY funziona automaticamente. Una volta installato, sarà attivato su tutte le pagine del tuo sito, sia in maniera retroattiva che per il contenuto futuro. Non dovrai più pensare ai tuoi testi alternativi!

Compatibile con: TinyMCE, Page Builder di SiteOrigin, Elementor, Gutenberg e altro…

SUPPORTATO IN 6 LINGUE

I plugin BIALTY sono tradotti e disponibili in: Inglese – English, Francese – Français, Russo – Руссɤɢɣ, Portoghese – Português, Spagnolo – Español, Tedesco – Deutsch

Perché dovresti ottimizzare i Testi Alternativi delle tue immagini? Perché più del 20% delle ricerche di immagini sono effettuate direttamente su Google Immagini. Guarda qui

Il testo Alternativo (Alt text) è una descrizione testuale che può essere aggiunta a qualsiasi immagine su pagine Web come tag HTML. Viene usato nel caso un’immagine non possa essere visualizzata, rendendo comunque appetibile il contenuto. Viene inoltre mostrato se l’utente muove il mouse sopra l’immagine stessa.

Sfortunatamente, l’attributo ALT rappresenta un passo critico che viene spesso saltato.

Ti sei mai ritrovato in una situazione dove hai centinaia o migliaia di immagini sul tuo sito web senza alcun tag? Per definizione, questa mancanza danneggerà il tuo posizionamento su Google, specialmente se Yoast SEO continua a ripeterti che « dovresti inserire la parola chiave nei tag ALT delle immagini presenti su questa pagina ». Questa può essere un’opportunità persa dal punto di vista del posizionamento nei motori di ricerca.

Certamente, potresti anche aggiungere questi tag manualmente (e spendere ore e ore a farlo), oppure, puoi usare dei plugin WordPress che aggiungano automaticamente il titolo di prodotto/pagina/articolo come testo alternativo sulle immagini (con le parentesi « _ » che tra l’altro non sono neanche raccomandate per SEO). Tuttavia, questi attributi ALT aggiunti alle tue immagini non ti aiuteranno e Yoast continuerà a segnarti un pallino arancione/rosso, ricordandoti che il lavoro NON È STATO COMPLETATO a dovere. Questo per una buona ragione, dato che i tag Alt rinforzano il significato del messaggio dei tuoi articoli, permettendo agli spider dei motori di ricerca (che non possono determinare il contenuto delle immagini e devono basarsi sul testo alternativo) di migliorare l’accessibilità del tuo sito.

BIALTY ti aiuta a risparmiare tempo perché si concentra principalmente sulla « Parola Chiave » che hai inserito su Yoast, permettendoti di ottimizzare articoli/pagine/prodotti tramite il plugin stesso (e in alcuni casi anche il titolo della pagina) utilizzando i testi alternativi corretti per ogni immagine. Una volta che la tua parola chiave viene aggiunta nel campo « Parola Chiave » e una volta che avrai salvato le tue impostazioni, il plugin aggiungerà automaticamente un tag HTML alle immagini della tua pagina. Facile ed efficiente…

A titolo informativo, la pagina di Google riguardante le immagini indica che “Creare testo alternativo di qualità” sia molto importante. Non si tratta di una coincidenza dato che Google dà valore particolare al testo alternativo per determinare non solo cosa ci sia nelle immagini, ma anche il contesto dell’articolo.
(hhttps://support.google.com/webmasters/answer/114016?hl=en)Come funziona?

Installa BIALTY sul tuo sito web, seleziona l’opzione che preferisci fra « Solo Parola Chiave YOAST » o « Parola Chiave YOAST + Pagina/articolo/titolo del prodotto ». Una volta salvata, BIALTY aggiungerà i testi alternativi ad ogni immagine su ogni pagina secondo le ottimizzazioni scelte.

Dopodiché, potrai scordarti di tutto…

Le migliori pratiche?

Il testo (parola chiave) deve essere mantenuto corto per massimizzarne l’impatto. I testi alternativi più corti (ovvero le parole chiave) hanno inoltre più opportunità di essere indicizzati da Google e da altri motori di ricerca (leggi le domande frequenti per maggiori informazioni)

Che cos’è il testo alternativo?

L’Alt text (testo alternativo), anche chiamato “attributo alt”, “descrizione alt” o, incorrettamente dal punto di vista tecnico, “tag alt”, viene usato direttamente nel codice HTML per descrivere l’apparenza e lo scopo di un’immagine sulla pagina.

Come usare l’Alt text:

  • Aggiungere testo alternativo sulle immagini è prima di tutto un principio assoluto che riguarda l’accessibilità su web. Gli utenti non vedenti potranno usare lettori di schermo per far sì che questi attributi diano un senso completo alla pagina.
  • I tag Alt vengono mostrati nel caso in cui un’immagine non possa essere caricata.
  • I tag Alt danno una migliore idea del contesto e della descrizione di un’immagine, permettendo ai crawler dei motori di ricerca di indicizzare le immagini in maniera appropriata.

La lunghezza appropriata?

Sembra che Google tagli ogni parola a partire dalla sedicesima nello snippet che viene usato per indicizzare gli ALT tag. Tutto ciò che viene prima è contato. Avere 16 parole con cui lavorare è molto utile dato che si possono usare tag ALT molto interessanti per descrivere immagini complesse. Dovrebbe essere più che abbastanza per descrivere le immagini in maniera appropriata dal punto di vista di accessibilità E SEO.

Com’è che gli Alt Tag delle Immagini e i Dati Meta Migliorano l’SEO?

Ottimizzare le tue immagini per l’SEO aiuta i crawler a indicizzare le tue pagine in maniera più accurata, cosa che può portare ad una spinta nel posizionamento, rendendo la pagina più rilevante nei confronti degli utenti. Facciamo conto che un utente abbia bisogno di riparazioni idrauliche perché le tubature del bagno si sono bloccate. Google deve decidere fra due pagine di compagnie che competono l’una con l’altra, entrambe che abbiano un fattore di posizionamento uguale. Leggendo la prima pagina, il crawler non identifica alcun tag alt sulle immagini e quindi dà per scontato che le immagini (se ci sono) non aggiungano alcun valore specifico. Nella seconda pagina, il crawler riesce a localizzare cinque immagini, ognuna con una descrizione completa di ciò che l’immagine mostra. Tutte e cinque le immagini hanno alt tag complementari al resto del testo sulla pagina. Dato che Google si concentra sul mostrare risultati che servono davvero a qualcosa, si concentrerà sugli articoli che ritiene essere più rilevanti.

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